GIOVEDI’ 28 APRILE, h. 16,15, SEDE NAZIONALE di V. CASORIA, 16 (METRO RE DI ROMA), PRIMA RIUNIONE ELETTI E CANDIDATI UNICOBAS RSU 2022 DI ROMA e PROVINCIA

La riunione è aperta a tutti gli iscritti
Odg:
1) Informativa su nomina nuove Rsu e stato della contrattazione di istituto; informativa sull’uso dei permessi sindacali spettanti alle Rsu;
2) preparazione SCIOPERO UNITARIO SCUOLA CON MANIFESTAZIONE del 6 di maggio, PER:
la corresponsione di un’indennità di rischio per il periodo pandemico pari ad euro 250 netti a tutto il personale della scuola ed onde richiedere maggiori investimenti per il contratto nazionale scaduto;
CONTRO gli aumenti discrezionali “a punti” legati all’aggiornamento disposto d’autorità;
per una vera, qualificata e rapida campagna di assunzioni per il distanziamento fra alunni ed alunni e docenti e per la riduzione del numero di alunni per classe a massimo 15 unità, anche onde coprire tutti i vuoti in organico del personale Docente (240mila unità) ed Ata (40mila unità di collaboratore scolastico e 10mila fra personale di segreteria e collaboratori tecnici);
per 500 milioni di investimento (come in Germania) per la sanificazione continua dell’aria negli edifici scolastici;
per un piano di investimenti pari a 13 miliardi per il risanamento dell’edilizia scolastica, nella misura dell’80% non a norma rispetto al DLgs 81/90 e per il 50% priva persino dell’agibilità;
contro le ridicole prove Invalsi;
contro il vincolo quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica;
per significative modifiche relativamente al bando dei concorsi per l’assunzione del personale Docente;
per lo stanziamento da parte del Governo di 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata ex Enti Locali che, come hanno riconosciuto ben 10 sentenze della Suprema Corte Europea, sono stati defraudati dell’anzianità pregressa;
per uno stato giuridico ed un mansionario degno del personale educativo con parificazione piena allo status dei docenti di scuola Primaria;
per contrastare l’approvazione della legge sulla regionalizzazione (o “autonomia regionale differenziata”);
per contrastare infine l’economia di guerra voluta dal governo, nonché l’aumento delle spese militari, per le quali invece occorre una riconversione nell’ambito delle spese sociali.
PARTECIPATE !!!